15.000. Un dato come un altro se non fosse che parliamo del numero di persone che si sono cancellate dall’anagrafe in Veneto. Più del 9% delle cancellazioni nazionali. Di questi, 3.403 sono i giovani partiti dalla sola provincia di Vicenza nel 2017. Dati che rappresentano un fenomeno in aumento, da arginare e rallentare. Una percentuale di emigrazione verso l’estero tra le più alte d’Italia.
Parliamo di “fuga dei cervelli” quando l’emigrazione verso Paesi stranieri è effettuata da persone di talento o alta specializzazione professionale. Per comprendere e conoscere il fenomeno la Regione del Veneto ha approvato lo scorso 28 giugno 2019 la creazione dell’Osservatorio regionale dei Veneti nel Mondo sulla base di quanto previsto dal programma anno 2019 – obiettivo G “Creazione di un Osservatorio sui veneti nel mondo”. L.R. n. 2 del 9 gennaio 2003. Un progetto, come definito sul sito internet regionale, di carattere sperimentale, finalizzato a dotare la Regione di uno strumento tecnico-scientifico per la ricerca, il monitoraggio, l’analisi, la diffusione di dati e di informazioni in materia di flussi migratori in uscita e per l’emigrazione di ritorno.
La Veneti nel Mondo ringrazia e appoggia l’iniziativa in oggetto auspicando che alla fase di analisi e raccolta dati possano seguire attività concrete sia per arginare il fenomeno che per favorire quello che è definito, dall’articolo 5 dalla legge dello Stato Italiano n. 58 del 28 giugno 2019, il “rientro dei cervelli”.