È giunto a conclusione il corso di formazione “Cultura e radici: ritorno al cuore del Veneto” ideato da Associazione Veneti nel Mondo aps, con sede a Camisano Vicentino (Vicenza), con il contributo della Regione del Veneto, Assessorato ai Veneti nel Mondo.
Protagonisti del corso ben 210 partecipanti veneti nel mondo da 19 paesi nel mondo, per un totale del 70% di iscritti dall’estero, e nello specifico da: Brasile, Argentina, Australia, Bolivia, Cile, Paraguay, Canada, Spagna, Albania, Messico, USA, Francia, Regno Unito, Perù, Uruguay, Qatar, Sud Africa, Repubblica Dominicana e Italia (Veneto e altre regioni).
Il progetto ha visto la collaborazione dal Brasile del Comitato Veneto del Rio Grande do Sul (COMVERS) e del circolo Veneti nel Mondo Colombo, dall’Argentina del Comitato degli Italiani all’estero di Rosario (COMITES), dal Cile dell’Associazione Imprenditori Veneti in Cile e dall’Australia della Federazione delle Associazioni Venete del Victoria. Esso ha inoltre ricevuto il patrocinio dei comuni di Cittadella, Piazzola sul Brenta e Bressanvido e dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, ente con il quale la Veneti nel Mondo ha recentemente siglato un accordo per la valorizzazione del turismo delle radici.
Un percorso di formazione in cinque incontri, svoltisi in diretta online tra novembre e dicembre 2023, sui temi del turismo delle radici, dell’offerta turistica regionale veneta, del turismo lento e delle esperienze, del turismo sostenibile e della storia della Repubblica di Venezia.
“I partecipanti hanno avuto la possibilità di approfondire – afferma Aldo Rozzi Marin, Presidente dell’Associazione Veneti nel Mondo aps – il fenomeno del turismo delle radici e le varie forme che questo può assumere, conoscendo e migliorando inoltre le proprie conoscenza sulla storia, la cultura e il paesaggio veneto. Un fenomeno, quello del turismo delle origini, di qualità e di grande potenzialità visti i numeri dei discendenti veneti e italiani nel mondo. Collocandosi generalmente al di fuori dei circuiti turistici tradizionali, oltre a far scoprire i luoghi di origine degli antenati, questa forma di turismo favorisce la conoscenza del nostro territorio, delle tradizioni e della cucina locale.”
Le lezioni sono state affidate a professionisti veneti esperti negli ambiti progettuali: Giacomo di Thiene – Presidente Associazione Dimore Storiche Italiane, Aldo Rozzi Marin – Presidente Associazione Veneti nel Mondo aps, Stefan Marchioro – Direzione Turismo della Regione del Veneto, Chiara Comirato – Osservatorio Regionale del Turismo Veneto Federato, Ettore Beggiato – Presidente Onorario Associazione Veneti nel Mondo aps, Paola Bagatalla – JustGood Tourism, Renzo Fogliata – Presidente Camera Penale Veneziana e cultore di storia veneta, Mariapaola La Caria – Starting4, e Diego Gallo, Etifor spin-off Università degli Studi di Padova. L’organizzazione e la moderazione degli incontri sono state curate da Anna Turcato – Coordinatrice generale dell’Associazione Veneti nel Mondo aps e dal Presidente Aldo Rozzi Marin.
Gli incontri hanno inoltre visto la partecipazione di alcuni relatori dall’estero, come ad esempio: Ivana Quarati e Mariano Gazzola – COMITES Rosario, Aline Nizzola Berton – giovane rappresentante del COMVERS, Fabio Luiz Machioski – Circolo Veneti nel Mondo Colombo, e Claudio Curelli – COMITES Cile, e la presentazione di casi di studio, come ad esempio quello dell’Azienda Agricola De Tacchi di Grantortino, comune di Gazzo Padovano (SlowFood).
Aldo Rozzi Marin