Si è tenuta domenica 29 luglio 2018 la decima edizione della Giornata dei Veneti nel Mondo. Evento svoltosi alla presenza del Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, dell’Assessore regionale ai flussi migratori Emanuela Lanzarin, di decine e decine di sindaci veneti, e di svariate centinai di emigrati veneti in rappresentanza delle organizzazioni provenienti dai cinque Continenti.

A rappresentare l’Associazione Veneti nel Mondo erano presenti: il Presidente Aldo Rozzi Marin, il Presidente Giuliano Gaiola ed il segretario del circolo Associazione Veneti nel Mondo Repubblica Dominicana, Davide Guiotto ed Anna Turcato oltre ad una delegazione di veneto-peruviani capeggiati dalla Presidente dell’Associazione Veneti nel Mondo Perù che ha ricevuto in questa occasione l’importante riconoscimento di Eccellenza Veneta 2018.

La giornata è iniziata con la sfilata dei labari delle Istituzioni venete e delle decine di organizzazioni di Veneti nel Mondo, è proseguita con la messa celebrata all’aperto e con la premiazione di tre  emigranti ed esponenti del mondo associativo dei veneti nel mondo che si sono particolarmente distinti per storia, sacrifici, realizzazioni. I tre premiati, su proposta delle Associazioni venete e dei Comitati e Federazioni di veneti nel mondo, sono stati: Piergiorgio Boschiero, nato a Fara Vicentino, per il suo impegno nell’associazionismo in Uruguay, Amalia Pavanel, nata in Francia da genitori di origine veneta, imprenditrice di successo e presidente dell’Associazione Veneti nel Mondo Peru, e Odino Soligo, nato a Trevignano, imprenditore di successo e impegnato nell’associazionismo in Canada. Zaia ha anche visitato la mostra d’arte sulle donna e l’emigrazione allestita per l’occasione nella chiesetta all’esterno della quale si è tenuta la cerimonia religiosa.

”Oggi rendiamo omaggio con orgoglio e riconoscenza – ha detto Zaia in un breve indirizzo di saluto ai presenti – a dei grandi veneti, che sono partiti dalle loro terre in un momento storico di povertà e sofferenze e hanno portato letteralmente in ogni angolo del mondo la loro onestà, la laboriosità, la voglia di contribuire alle crescita dei Paesi che li ospitavano, ed è per questo che ancora oggi le comunità venete sono amate e apprezzate ovunque. E’ il Modello Veneto dell’emigrazione – ha aggiunto – che andrebbe preso ad esempio dai flussi migratori di oggi – perché i nostri emigrati partivano non per riempire le galere o bighellonare per le strade, ma per realizzare un progetto di vita, portare lavoro, conoscenze, capacità di sacrificio, con l’unico comun denominatore del rispetto di leggi, usi e costumi delle terre che li ospitavano”.

“La Giornata dei veneti nel mondo – per l’Assessore Lanzarin – è stata istituita per onorare e ricordare la grande epopea dell’emigrazione veneta che ha costituito un momento rilevante nella storia di questa regione, che tra Otto e Novecento ha visto spopolarsi interi paesi e ha pagato un prezzo alto in termini di sacrifici e di vite; ma, nel contempo ha visto anche l’orgoglioso riscatto e il successo dei tanti veneti che hanno trapiantato nei quattro continenti cultura, valori, laboriosità e talenti. Il contributo dell’emigrazione veneta allo sviluppo delle Comunità dell’America del Nord, latino-americane, australiane e del Nord-Europa è riconosciuto da tutti e onora la nostra Regione”.