Nato ad Oristano nel 1984, da babbo sardo e madre arborense – dei Costella veneti trevigiani (originari di Gorgo al Monticano/Mansuè) trapiantati in Sardegna nella metà degli anni ’30.
E’ laureato in storia con indirizzo contemporaneo. I suoi studi si sono divisi tra Trieste e Cagliari. Nell’università della città giuliana ha discusso una tesi sperimentale sulla colonizzazione di Arborea, mentre nell’ateneo del capoluogo sardo ha presentato un’altra tesi sperimentale sulle rivendicazioni delle terre portate avanti dai mezzadri veneti di Arborea nel secondo dopoguerra, fino al loro pieno coinvolgimento nell’attuazione della riforma agraria.
Lo studio, il giornalismo, lo sport e la politica sono le sue passioni. Collabora assiduamente a diversi giornali ed a svariati siti internet su materie legate alle questioni identitarie nonché alla complessa realtà socio-economica della sua Isola ed in specie dell’Oristanese, fra turismo, agricoltura e manifatturiero. Ha pure partecipato a libri collettanei aventi ad oggetto la Sardegna contemporanea e i profili di alcuni dei suoi uomini d’eccellenza.
Appassionato di storia dell’arte ed in specie del romanico, che vanta molteplici presenze nelle diverse aree dell’isola, è membro dell’associazione “Amici del romanico” e guida di gruppi di visitatori interessati ai manufatti dell’architettura medievale sarda.
È altresì fortemente impegnato in attività di ricerca e convegnistica sempre teso a individuare o riscoprire nella storia passata i germi del presente sociale isolano, così nella cultura come nell’economia.
Arborea rimane comunque il centro dei suoi interessi, e per questo si è fatto promotore di innumerevoli iniziative di socializzazione del patrimonio culturale della popolazione, studiando l’originalità assoluta dell’ormai quasi centenario innesto veneto-sardo nel territorio.
Come consigliere comunale delegato alla promozione del patrimonio materiale e immateriale di Arborea ha avviato, anche con altri amici da lui mobilitati, il censimento – attraverso registrazioni e interviste o raccolte documentarie – delle presenze di cultura e professionalità veneta nella Sardegna centrale. Di recente insieme al gruppo della “Veneti nel Mondo – Sardegna”, di cui è presidente, ha rilanciato d’intesa con il parroco locale e la comunità insediata nella borgata detta Centro 1 la festa di San Marco, annunciando una prossima ricerca sulle millenarie e diffuse devozioni marciane in Sardegna.
Le storie “dimenticate” dei Visintin-Zambon, veneti d’Arborea
Le storie “dimenticate” dei Visintin-Zambon, veneti d’Arborea: la mobilità interpoderale, l’emergenza bellica e la riforma agraria. Cronaca d’un incontro È lunedì mattina. Con la fotografa Luana Rigolli abbiamo l'ultimo incontro, prima della sua partenza, con una famiglia sardo-veneta di Arborea. L'appuntamento è a casa di Bepi Costella, presidente della sezione locale dei Trevisani nel Mondo, [...]
Dalla Sinistra Piave al podere 70. I Trevisan da Meduna a Mussolinia-Arborea
Podere n°70, l'ultimo sulla sinistra della strada 18 di Arborea. Il numero è scritto in grande sul muro della casa colonica. Siamo a pochi passi dal mare e il vento che spazza per gran parte dell'anno la costa occidentale della Sardegna, qui si fa sentire più che altrove. I poderi più interni sono infatti maggiormente [...]
Il podere, la mandola e Sant’Antonio. I Panetto da Grisignano di Zocco ad Arborea
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«Quà se ciapa le decision». Ricordi sparsi di Giulio Fettamelli della “veneta Arborea”
Quando arriviamo nel podere Fettamelli capiamo immediatamente di essere nel posto giusto. Quà se ciapa le decision, sta scritto a caratteri cubitali sopra la porta dello studio d'azienda della strada 19 di Arborea. Il viaggio alla ricerca dei veneti di Sardegna non poteva trovare indicazione migliore. Giulio, el paron de casa, racconta che è [...]
Arborea come “ponte” tra la Sardegna e il continente. Ne scrive il “Gazzettino” di Venezia
«Veneto il presidente, veneti i mezzadri, veneti buona parte dei tecnici», così ieri. «Qui il 6 gennaio se brusa la vecia, qui si mangia il baccalà e la pearà, e a ottobre ci si trova tutti alla sagra della polenta». Proprio così può ben dirsi ancora oggi, nonostante una virtuosa “sardizzazione” che non ha per [...]
Circolo sardo dell’Associazione Veneti nel Mondo: un primo consuntivo del nostro lavoro
È passato un anno e mezzo da quella serata di luglio del 2016. Dei quasi perfetti sconosciuti si diedero appuntamento nel lungomare della strada 26 di Arborea, con l'intento di dar vita al circolo sardo dell'Associazione Veneti nel Mondo. Tutti mossi dalla volontà di dare continuità e rinnovata vitalità alla cultura veneta ereditata da [...]
Pan e vin, la tradizione veneta dell’Epifania ad Arborea
Mio nonno diceva: “L’è mejo brusar un paese che perder ‘na tradixion “. In Friuli lo chiamano pignarul, nel Veneto occidentale brusavecia, tra il Trevigiano e il Veneziano pan e vin. Stiamo parlando dei falò dell’Epifania, molto diffusi in quasi tutto il Triveneto, ma che hanno ancora oggi un’ eco fino alla Sardegna. Sono [...]
Arborea, 27 maggio 2017: “Cuori nel Pozzo” di Roberta Sorgato
Anche quest'anno, in occasione del tradizionale appuntamento della sezione dei "Trevisani nel mondo" di Arborea, sarà organizzato un incontro che avrà per tema l'emigrazione veneta. L'anno passato si era affrontato il periodo degli anni '20 e '30 in relazione ai comprensori di bonifica della Toscana, del Lazio e della Sardegna, stavolta si analizzerà il tema [...]
Arborea: l’evangelista San Marco ci protegga sempre
"Pax tibi, Marce, evangelista meus". Questa la frase che si legge nel vangelo aperto tenuto dal leone alato, simbolo di San Marco, patrono di Venezia e del popolo veneto. Al Centro 1 di Arborea vi è una chiesetta intitolata al Santo evangelista, presumibilmente coeva alla edificazione della borgata, quando nel 1939 iniziarono i lavori per [...]