Si è costituito ad Arborea nei giorni scorsi il circolo dell’Associazione Veneti nel Mondo della Sardegna, l’organizzazione nata nel 1998 e che oggi ha sede a Camisano Vicentino. Il circolo sardo è nato grazie alla volontà di varie persone, che pur considerandosi sarde, non dimenticano le loro origini venete.
I promotori della nascita del circolo, citati in ordine alfabetico, sono: Roberto Arfeli, Roberto Azara, Manuela Bianchi, Pierpaolo Borsato, Davide Braina, Amerigo Colusso, Patricia Dessì Piccoli, Michele Favalessa, Alberto Lelli, Maria Lisa Lelli, Alberto Medda Costella, Roberto Milan, Lucia Pellegrini, Antonio Peterle, Maria Elena Righetti, Giorgio Rosina, Giorgio Rossi, Gianni Sardo, Giorgia Zambon, Sergio Zambon.

“Il nuovo sodalizio”, si legge in una nota ufficiale dell’associazione. “non limiterà la sua opera al contesto locale, ma la estenderà anche al resto dell’isola, in modo che lo stesso centro di bonifica possa diventare un punto di riferimento per tutti i veneti in terra sarda, ma anche, e soprattutto, per tutti i sardi che vogliono entrare in contatto con la cultura veneta tradizionale e quella che si è sviluppata con caratteristiche proprie in Sardegna. L’Associazione dovrà essere un asse di intelligenze per portare fuori dalle risorse presenti cose nuove valorizzando il passato, facendolo sentire fascinoso e stimolante. Applicarsi oggi a questo significherà altresì dare onore, e ringraziare, quei tanti – genitori, nonni, bisnonni, avi – che ci hanno preceduto, preparando la strada, donandoci il tanto che in termini di benessere, materiale e di opportunità scolastiche e culturali, noi generazioni nuove possediamo”.

I rappresentanti del circolo sardo dell’associazione

I rappresentanti del circolo sardo dell’associazione

“Tutti gli interessati”, si legge ancora nella nota, “saranno protagonisti, accolti come pensanti, perché questo fidelizza i partecipanti alla impresa messa in cantiere e li responsabilizza. I progetti messi in campo a breve, medio e lungo termine, sono già tanti. Dalla ricerca della diffusione del culto di San Marco nell’isola alla raccolta di testimonianze dei personaggi che hanno fatto grande la bonifica del Terralbese, dallo studio della lingua veneta (compresa quella di Arborea) fino alla costruzione di ponti col veneto propriamente detto e le altre piccole realtà venete, o di cultura veneta, della Sardegna, per creare opportunità professionali e tante altre attività che le circostanze in futuro ci suggeriranno”.
Il primo impegno di cui l’Associazione si farà carico, sarà l’accoglienza della delegazione del Cammino di San Marco, che, dopo aver portato la bandiera veneta per varie località, viene consegnata al presidente dell’Associazione VNM, che simbolicamente ogni anno la porta a una comunità veneta all’estero. Dopo l’Argentina, il Cile, il Brasile, il Perù, sarà la volta della Sardegna, che troverà in Arborea l’accoglienza che merita il 29 ottobre prossimo.
La delegazione oltre che dal presidente dell’Associazione Veneti nel Mondo Aldo Rozzi Marin, sarà composta dal Presidente dell’Associazione del cammino “Da San Marco a San Marco” Matteo Grigoli, dal consigliere regionale Luciano Sandonà, da Mara Busato responsabile scambi internazionali della Veneti nel Mondo e, infine, dalla presenza straordinaria del presidente del consiglio della Regione Veneto Roberto Ciambetti.

 

fonte: www.linkoristano.it