Una prestigiosa figura che ha nobilitato il nome della Città e dell’Università di Padova e che meriterebbe di essere ricordata nella toponomastica cittadina.
Si tratta di Giovanni Capodistria (Ioannis Kapodistrias), primo presidente della Grecia moderna, eletto a Nauplia il 18 aprile 1828, ministro degli esteri nella Russia zarista, ministro nella Repubblica Settinsulare (1800-1807) con capitale Corfù, e che ha svolto un ruolo fondamentale anche nella storia svizzera, lavorando per la sua unificazione e indipendenza, tanto da essere nominato cittadino onorario nei Cantoni di Vaud e Ginevra.
Giovanni Capodistria era nato a Corfù l’11 febbraio 1776, quando l’isola faceva ancora parte della Serenissima, nasce quindi cittadino veneto; i conti Capodistria erano iscritti nel Libro d’oro della nobiltà di Corfù fin dal 1679 e provenivano dall’omonima città istriana.
Nel 1797 il giovane Capodistria si laureò in medicina nell’Università patavina, seguendo docenti come Caldani, Comparetti, Decima, Stratico che spesso citava ricordando i bei anni trascorsi a Padova.
Morì, ancora giovane, assassinato a Nauplia mentre stava andando verso la Chiesa di San Spiridione, il 19 ottobre 1831.
A Giovanni Capodistria è intitolato, tra l’altro, l’aeroporto internazionale di Corfù; la sua città gli ha dedicato un importante museo.
Credo che una figura di così alto spessore meriti di essere ricordato dalla Città di Padova, anche per riannodare i rapporti con la Città di Corfù.
Ettore Beggiato